Scuola: Parte la campagna di sensibilizzazione del progetto Zoom Out. La letteratura per l’infanzia analizzata da una prospettiva intersezionale

Campagna ZoomOut

Decostruire gli stereotipi e combattere le discriminazioni attraverso la letteratura per l’infanzia: è questo l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione lanciata dal progetto Zoom Out. 

“I libri sono semi che creano nuovi mondi e sfidano i pregiudizi” è lo slogan principale  che si declina mettendo in evidenza alcuni assi di discriminazione: razzismo, sessismo, classismo, bodyshaming e abilismo.

La letteratura per l’infanzia racconta il mondo attraverso le esperienze di personaggi con ruoli e caratteristiche molto differenti, e così chi legge comprende che non esiste un solo modo di essere e che può trovare la sua strada in modo unico.

La prospettiva intersezionale permette di leggere la realtà considerando che le varie caratteristiche di ogni persona – genere, razza o etnia, classe, disabilità – si intersecano tra loro e la rendono portatrice di privilegi o soggetta a discriminazioni.

Le illustrazioni, realizzate dall’artista Cristina Zafra, sono scaricabili gratuitamente e liberamente. È possibile stamparle in formato A2 e sono pensate per essere affisse sulle pareti di casa, nelle aule scolastiche, in biblioteche o librerie.

Tutte le illustrazioni sono scaricabili qua.

Saranno disponibili in italiano, inglese, catalano, spagnolo, polacco e croato, le lingue dei dieci partner che lavorano al progetto. 

I personaggi di Cristina Zafra giocano e interagiscono tra loro, dando vita a un mondo in cui ogni persona è unica grazie alle sue caratteristiche personali. 

Zoom Out è un progetto Erasmus+ finanziato dall’Unione Europea che prevede incontri nelle scuole primarie con insegnanti e studenti per realizzare risorse educative utilizzabili nelle scuole primarie. 

Si rivolge a insegnanti di scuola primaria, bibliotecari/e, librai e libraie e chi lavora nel mondo della letteratura per l’infanzia. 

Coinvolge dieci partner tra scuole e associazioni provenienti da quattro paesi europei: Italia, Spagna, Croazia e Polonia.